L'Arberia

Arberia è molto più di una semplice denominazione geografica.  Arberia significa cultura e civiltà arbereshe: un popolo fiero, un popolo amante della libertà che ha trapiantato e costruito sul suolo italiano tutto il suo mondo, continuando a difenderlo nei secoli dalle più svariate prepotenze.
Quando parliamo di Arberia (o ancora meglio di Arbëria) ci riferiamo a quei territori che ancora oggi ospitano l’antica comunità arbereshe, nello specifico a sette regioni dell’Italia meridionale: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sicilia.

Chi sono gli arbëreshë?

Dobbiamo andare indietro al XV secolo per trovare traccia della prima migrazione degli arbereshe in Italia: in quel tempo, numerose comunità di mercenari albanesi si insediarono nelle varie zone dell’allora Regno di Napoli, chiamati in aiuto dal re Alfonso I d’Aragona durante la guerra di successione; i mercenari finirono poi per stanziarsi dando origine alle prime colonie albanesi in Italia.
Quello fu solo l’inizio di una serie di ondate migratorie di albanesi in Italia che oggi gli studiosi stimano essere state otto, durate fino al XVIII secolo.

L’importanza degli arbereshe

Gli arbëreshë rappresentano uno dei gruppi etnici più numerosi del nostro paese: la loro storia e i loro elementi identitari si sono intrecciati nel tessuto umano e sociale del territorio, mantenendo allo stesso tempo una specificità propria. Lingua, riti religiosi, tradizioni culturali, storiche e gastronomiche della madrepatria Albania continuano infatti a rimanere vivi nelle 50 comunità che ancora oggi abitano il Sud: un incredibile patrimonio di cultura, che resiste da oltre 600 anni.
Di queste comunità, ben 35 sopravvivono in Calabria: se ne registra il maggior numero nella provincia di Cosenza (ben 27 comunità), mentre le altre 8 si localizzano tra la provincia di Catanzaro e quella di Crotone.
Gli arbëreshë non solo testimoni ma anche protagonisti degli eventi storici che hanno preparato e costituito l’Unità d’Italia, un esempio incredibile di integrazione e accoglienza, confermando come la mutua conoscenza e il reciproco rispetto delle culture siano strumento di crescita per le realtà territoriali e per i Paesi in cui le diverse comunità vivono.
Gli arbëreshë in Italia sono quindi un prezioso tesoro da preservare, uno scrigno di cultura e tradizioni che racconta la madrepatria: la loro reciproca influenza, la fusione armonica di lingua, cultura e tradizioni sono il valore aggiunto di queste comunità, che ancora oggi svolgono l’essenziale funzione di ponte tra i ‘due popoli di fronteʼ, albanesi e italiani.

Lingua arbereshe: un miracolo che sfida il tempo

Lingua arbereshe in Italia: un idioma che resiste da sei secoli, incredibilmente tramandato solo oralmente da quasi 200.000 persone di origini albanesi che ancora oggi abitano in Italia.
Proprio per la sua importanza, la lingua albanese in Italia è tutelata dalla legge n. 482 in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche. Difenderla significa chiaramente difendere un patrimonio di eredità, ma soprattutto salvaguardarla in un processo di tutela che oggi non è più solo orale, ma cartacea, strutturale e urbanistica: ecco perché la lingua non è solo un codice alfabetico, ma contiene percorsi identitari che sono appunto le espressioni di un popolo.
Le parlate arbëreshe, pur mantenendo una base omogenea, si diversificano tra le diverse aree territoriali italiane in cui sono parlate. Si tratta di vere e proprie isole linguistiche nel mezzo di un ambiente romanzo, che hanno subìto modificazioni sia per l’azione dell’italiano, sia dei dialetti circostanti: questa è l’unicità della lingua arbereshe, un caleidoscopio di sfumature espressione di un sentire che ha assorbito modelli culturali, popolari e istituzionali.

Acquaformosa

Firmoza

Andali

Dandalli

Barile

Barilli

Campomarino

Këmarini

Caraffa di Catanzaro

Garrafa

Carfizzi

Karfici

Casalvecchio di Puglia

Kazallveqi

Castroregio

Kastërnexhi

Cavallerizzo

Kajverici

Cerzeto

Qana

Chieuti

Qefti

Civita

Çivëti

Contessa Entellina

Kuntisa

Eianina

Purçilli

Falconara Albanese

Fallkunara

Farneta

Farneta

Firmo

Farneta

Frascineto

Frasnita

Ginestra

Zhura

Greci

Katundi

Lungro

Ungra

Macchia Albanese

Maqi

Marcedusa

Marçidhuza

Marri

Allimarri

Maschito

Mashqiti

Montecilfone

Munxhufuni

Pallagorio

Puheriu

Piana degli Albanesi

Hora e Arbëreshëvet

Plataci

Pllatëni

Portocannone

Porkanuni

SanBasile

Shën Vasili

San Benedetto Ullano

Shën Benedhiti

San Cosmo Albanese

Strigàri

San Costantino Albanese

Shën Kostandini

San Demetrio Corone

Shën Mitri

San Giacomo di Cerzeto

Sënd Japku

San Giorgio Albanese

Mbuzati

San Marzano di San Giuseppe

San Marcani

San Martino di Finita

Shën Mërtiri

San Nicola dell'Alto

Shën Kolli

San Paolo Albanese

Shën Pali

Santa Caterina Albanese

Shën Pali

Santa Cristina Gela

Sëndastina

Santa Sofia d'Epiro

Shën Sofia

Spezzano Albanese

Spixana

Ururi

Ruri

Vaccarizzo Albanese

Vakarici

Vena di Maida

Vina

Villa Badessa

Badhesa

Zangarona

Xingarona